Un nostro utente ci ha chiesto l’analisi di Virgin Galactic (NYSE: SPCE) ; è un titolo che seguiamo anche noi da tempo perchè molto interessante e ambizioso nel suo target.
Vediamo di analizzarlo insieme cercando di considerare tutti gli aspetti più importanti attorno al titolo.
Iniziamo focalizzandoci su 2 punti che hanno sicuramente inciso sul cammino di questo titolo :
- Virgin Galactic ha iniziato a essere negoziata in borsa nel 2019, il suo management aveva elaborato fin da subito una strategia aggressiva per iniziare a far volare le persone nello spazio già nel 2020. Poi è arrivata la pandemia che come sappiamo a inizio 2020 ha dato un fortissimo shock a tutta l’economia mondiale e che ha costretto Virgin e innumerevoli altre aziende a dover rivalutare i propri piani e a far fronte ad una situazione mai vista prima.
- Virgin Galactic ha chiuso la sua fusione con la SPAC di Chamath Palihapitiya , Social Capital Hedosophia , nell’ottobre 2019, dando il via all’emozionante corsa allo spazio. Da allora, diverse aziende sono entrate nella mischia creando una minaccia esistenziale nei suoi alti obiettivi di turismo spaziale. In particolare, Blue Origin , fondata dal fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha fatto passi da gigante che potrebbero creare grossi problemi a Virgin.
Il titolo SPCE ha goduto di una buona ripresa sin dalla sua quotazione, crescendo di oltre il 66% in valore ma tuttavia, dopo aver raggiunto il picco di $ 62,70 nel febbraio di quest’anno, il titolo ha perso una buona parte del suo valore. Questo mese ha perso il 22% del suo valore ed è probabile che possa ancora scendere a causa delle sue prospettive incerte, delle pressioni competitive e dei ripetuti ritardi.
Il management di Virgin Galactic ha recentemente annunciato che ha dovuto ritardare il volo Unity 23 per concludere gli aggiornamenti sulla nave madre VSS Unity ed EMS Eve. La direzione ritiene che i miglioramenti miglioreranno significativamente le prestazioni del veicolo e la frequenza dei voli.
Detto questo, è chiaro che la compagnia non volerà prima della metà del 2022. Questo rinvio è l’ennesimo ingresso nella lunga lista di ritardi che la compagnia ha annunciato fin’ora. Negli ultimi mesi si è verificato un ritardo relativo all’interferenza EMI e ai difetti dei fornitori. Inoltre, la FAA aveva anche indagato sull’Unity 22 dopo che era volato fuori da un’area assegnata.
I ritardi sono comuni per qualsiasi attività commerciale ma la Virgin ne sta prendendo l’abitudine. La maggior parte degli analisti e azionisti ha spesso respinto questi ritardi giustificandoli come parte del processo così ambizioso dell’azienda ma l’enorme numero di stop e imprevisti sta ora mettendo alla prova la pazienza dei rialzisti.
Virgin Galactic sembra essere in vantaggio rispetto alla concorrenza nel settore spaziale in rapida crescita. È stato il primo a effettuare un volo spaziale con equipaggio completo ed è il più vicino a monetizzare il suo servizio. Tuttavia, la concorrenza di Blue Origin è incombente ed è probabile che rappresenti un grosso problema a lungo termine.
Blue Origin ha la tecnologia per rivaleggiare con Virgin Galactic e inoltre è finanziato dalle tasche profonde di Bezos, che lo chiama il suo progetto di passione. Se analizziamo i due progetti vedremo alcune differenze chiave che lo distinguono da Virgin. Offre un volo più breve ad altitudini maggiori e meno giorni di allenamento. Anche la metodologia di decollo è diversa per entrambe le imprese e la soluzione di Blue Origin sembra la più affascinante. È probabile che questo influisca sull’economia a lungo termine di entrambe le imprese.
Per Virgin Galactic, il problema è il suo modello di business, che manca di entrate ricorrenti e potenziale di scalabilità. È più un’esperienza unica per la maggior parte dei passeggeri e la compagnia dovrà sostenere enormi costi di acquisizione dopo aver completato ogni vendita.
Le azioni di SPCE continuano a crollare dopo ripetuti ritardi nell’inizio delle operazioni commerciali di Virgin Galactic. Il ritardo cumulativo è ora di circa 2,5 anni, considerando che avrebbe dovuto iniziare a far volare persone a bordo della sua navicella spaziale nel 2020.
Tuttavia un ingresso a 15-17 $ si potrebbe valutare perchè è una zona dove spesso rimbalza. Per gli investitori che sono già dentro , stringete i denti e aspettate il prossimo spike : VIrgin Galactic ci ha abituato a continui sbalzi positivi e negativi. Non è sicuramente un titolo per deboli di cuore: se vi piace il rischio , questo è pane per i vostri denti!