Un nostro lettore, preoccupato dall’andamento di Mullen Automotive (NASDAQ: MULN ), mi ha chiesto un’analisi del titolo. Mullen era nella mia personale whatchlist un po’ di tempo fa perché la consideravo molto interessante in quanto si occupava di veicoli con un design moderno, mezzi commerciali che avevano riscosso molto interesse e per lo studio sulle batterie. Nel corso del 2022, il mio interesse per questa azienda è calato pesantemente e il motivo principale è perché è stata letteralmente prese a pugni a causa di una varietà di fattori. Ieri, 8 marzo 2023, le azioni MULN sono scese a $ 0,18 facendo segnare il minimo assoluto da quando è quotata in borsa. Ai livelli attuali, questo titolo rimane di oltre il 95% al di sotto del suo massimo di 52 settimane, uno dei peggiori risultati del Nasdaq nell’ultimo anno.
La paura dei suoi investitori, come nel caso del nostro lettore, è che Mullen abbia già ricevuto un avviso dal Nasdaq e potrebbe presto rischiare il delisting o un reverse split. A fine 2022, il Nasdaq ha presentato un avviso, richiedendo a Mullen di raggiungere una quotazione ad azione di $ 1 entro il 6 marzo o avrebbe rischiato di essere cancellato dalla quotazione. Ieri, Mullen ha confermato che è stata presentata una proroga di 180 giorni per tornare sopra il dollaro: ha 6 mesi per trovare qualche grosso investitore e per riprendersi la fiducia di chi crede o ha creduto nell’azienda.
Purtroppo la situazione attuale del produttore di EV non è tra le migliori e infatti un altro fattore chiave della scarsa performance dell’azienda sono le accuse di insider trading da parte della Securities and Exchange Commission (SEC). La SEC ha accusato il CEO di Acuitas, Terren Pfizer, un finanziere di Mullen, di insider trading. La cosa che fa riflettere è che il Signor Terren Pfizer aveva già avuto problemi con la SEC per altri investimenti (la vendita delle azioni OTRK appena prima della perdita di un grosso contratto) e perchè nonostante questo Mullen ha continuato ad avere rapporti con questa persona? Sicuramente non una bella figura dal punto di vista dell’immagine e sicuramente non vista positivamente dai suoi investitori.
La notizia di poche ore fa secondo cui Mullen è stato citato in giudizio da Drawbridge Investments e DBI Lease Buyback Servicing per aver agito in malafede in un precedente contratto di finanziamento, è una ulteriore macigno sul titolo.
Con così tanti catalizzatori negativi che si sono materializzati per Mullen nell’ultimo mese, non fanno ben sperare per un cambio di tendenza del titolo. Il rischio di delisting o di reverse split, le accuse della SEC e una nuova causa non fanno ben sperare per le prospettive della società, almeno nel breve termine.
Al momento attuale, per come la vedo io, anche se dovesse tirar fuori delle buone notizie farebbe molta fatica a creare entusiasmo attorno al titolo. E dati i rischi già elevati in questo periodo di mercato, gli investitori stanno chiaramente cercando delle esposizioni non così rischiose.
Se penso a lungo termine, possono venir fuori altre problematiche che non sono direttamente associate a MULN ma che la riguardano sicuramente:
1 – la concorrenza nel settore dei veicoli elettrici è sempre più agguerrita
2 – la situazione macroeconomica.
Per quanto riguarda la problematica della concorrenza, abbiamo visto come i maggiori produttori di EV abbiamo abbassato pesantemente i prezzi delle proprie auto e questo porta ad un guadagno netto sulle singole vetture decisamente più basso. Questo significa mettere in gioco il modello di business con cui è nata l’azienda; i numeri sono cambiati e starci dentro per un’azienda emergente potrebbe essere molto difficile. Abbiamo visto come l’abbassamento dei prezzi ha inciso negativamente sugli utili di diversi costruttori di EV. La pressione sui prezzi sempre più a ribasso sta aumentando e man mano che il settore diventa più competitivo, queste pressioni potrebbero aumentare.
Altro fattore importante è la situazione macroeconomica che stiamo vivendo: con l’aumento dei tassi di interesse che sta colpendo il mercato americano come quello europeo, le società che hanno bisogno di far debito per crescere sono sempre più in crisi.
Un altro punto fondamentale per valutare una società sono gli utili. Il 14 Febbraio 2023, la società ha annunciato un aggiornamento finanziario per il suo bilancio del trimestre chiuso al 31 dicembre 2022.
Prendiamo i punti fondamentali sugli aggiornamenti societari e sui dati finanziari:
- Mullen ha completato l’acquisto delle attività di ELMS (Electric Last Mile Solutions) con un acquisto interamente in contanti di 105 milioni di dollari nel novembre 2022 sulla scia dell’acquisizione riuscita di una partecipazione di controllo in Bollinger Motors nel settembre 2022.
- La Società dispone di oltre 100 milioni di dollari in contanti (inclusi contanti limitati disponibili per l’uso della Società) disponibili per operazioni e investimenti al 31 dicembre 2022. La Società ha un capitale impegnato aggiuntivo di 90 milioni di dollari che dovrebbe essere ricevuto prima della fine di aprile 2023.
- Garantiti diritti esclusivi di vendita, distribuzione e branding per il nuovo veicolo elettrico compatto, il Mullen-GO.
- Mullen riceve un ordine d’acquisto da Randy Marion Automotive Group per 6.000 furgoni elettrici di classe 1 per un valore di circa 200 milioni di dollari.
- Mullen Automotive annuncia i risultati dell’assemblea straordinaria degli azionisti con esito favorevole.
- Mullen Automotive, Loop Global e Menzies Aviation pilotano veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica presso l’aeroporto internazionale di Los Angeles (LAX).
- Il 27 ottobre 2022, a Pasadena, in California, è stato lanciato il tour di test drive negli Stati Uniti “Strikingly Different” del Mullen FIVE EV Crossover, che è proseguito attraverso nove città degli stati meridionali, concludendosi con successo il 16 dicembre a Charlotte. La seconda tappa del tour continuerà nell’estate del 2023 e includerà il debutto dei Mullen FIVE RS.
La perdita netta attribuibile agli azionisti ordinari è stata di $ 376,9 milioni e $ 156,1 milioni per i tre mesi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2022 e 2021. La perdita netta per azione è stata di $ 0,28 per i tre mesi chiusi al 31 dicembre 2022, rispetto a una perdita netta per azione di $ 8,93 per i tre mesi chiusi al 31 dicembre 2021. La media ponderata delle azioni in circolazione era di 1,36 miliardi al 31 dicembre 2022 e 17,5 milioni al 31 dicembre 2021.
L’aumento di 220,9 milioni di dollari o del 142% della perdita netta attribuibile agli azionisti ordinari è dovuto principalmente a un aumento di 164,0 milioni di dollari nelle spese di finanziamento non in contanti e a un aumento di 59,6 milioni di dollari nelle perdite operative per l’aumento degli sforzi di sviluppo e che riflette le spese aggiuntive derivanti dall’acquisizione di Bollinger Motors e l’acquisto delle attività ELMS.
Mullen ha riportato perdite operative per 73,6 milioni di dollari e l’incredibile perdita netta di 376,2 milioni di dollari. Queste perdite sono state molte volte superiori alle perdite operative ($ 14,1 milioni) e alle perdite nette ($ 156,1 milioni) registrate nel trimestre dell’anno precedente.
Nello stesso comunicato Mullen ha riportato anche gli obbiettivi della società:
“Guardando al futuro, il nostro obiettivo è semplicemente portare i nostri veicoli commerciali dallo sviluppo del prodotto alla produzione, comprese le fasi necessarie per il completamento della certificazione. Come abbiamo detto, la produzione al dettaglio del Mullen FIVE e dei Bollinger B1 e B2 dovrebbe avvenire nel nostro stabilimento di Mishawaka, Indiana, mentre i veicoli commerciali dovrebbero essere assemblati e fabbricati nel nostro stabilimento di Tunica, Mississippi. Il nostro piano attuale è di avviare la produzione del Mullen FIVE nel quarto trimestre del 2024, primo trimestre del 2025. L’inizio della produzione del Bollinger B4 è previsto per il primo trimestre del 2024.”
La notizia positiva degli ultimi giorni è che ha presentato il suo furgone da carico EV di Classe 1 e il furgone a cabina bassa di Classe 3 alla Work Truck Week 2023 di NTEA a Indianapolis, nell’Indiana.
“Siamo entusiasti di essere alla Work Truck Week di NTEA e di mostrare la gamma di prodotti Mullen Commercial sia ai clienti che agli allestitori di veicoli commerciali pronti a elettrificare le loro flotte”, ha affermato John Schwegman, chief commercial officer di Mullen.
“Riteniamo che il mercato commerciale rappresenti un’eccellente opportunità per il nostro piccolo furgone completamente elettrico e la nostra cabina ribaltabile per servizio medio”.
“NTEA è la più grande fiera di autocarri commerciali del Nord America ed è una piattaforma perfetta per Mullen Commercial”, ha affermato David Michery, CEO e presidente di Mullen Automotive. “Questo spettacolo ci offre l’opportunità di stabilire il marchio Mullen Commercial con due grandi offerte che arriveranno sul mercato quest’anno”.
Questa sarebbe stata un’ottima notizia se non ci fossero state tutte le notizie negative che ho riportato. Anche oggi, 9 marzo 2023, sembra aver aperto la giornata in negativo.
La situazione in borsa di Mullen è molto pericolosa perchè difficilmente riuscirà a tornare sopra il dollaro in 6 mesi e molto probabilmente farà reverse split. Questo come sappiamo tutti, nella maggior parte dei casi, porta ad un ulteriore taglio della quotazione di un titolo. Per tutto quello che abbiamo raccontato in questo articolo è facile vedere uno scenario in cui, anche se il mercato dovesse tornare in modalità rialzista, il titolo MULN potrebbe continuare a vacillare. E’ probabile che nel breve possa avere dei piccoli rimbalzi ma operare con titoli con queste quotazioni e con questo background è veramente un rischio enorme. Detto questo, penso sia comunque un titolo da osservare nel lungo periodo perchè se dovesse andare in produzione e se dovesse avere un buon riscontro di mercato, potrebbe avere un bel percorso e dare dei buoni risultati … Ma non adesso …
