Gli investitori di Alibaba (NYSE:BABA) non hanno avuto un buon anno finora poichè nel 2021 il titolo BABA è sceso di circa il 33% a causa soprattutto di normative sempre più severe da parte di Pechino. Eppure, solo un anno fa, Alibaba era sulla buona strada per diventare la prima azienda tecnologica cinese da trilioni di dollari.
Inoltre, il titolo BABA è recentemente scivolato di oltre il 10% a settembre poiché le preoccupazioni per il gigante immobiliare Evergrande hanno ulteriormente spaventato le azioni cinesi e chissà se ci saranno ancora ripercussioni.
Finora, ottobre si sta rivelando un altro mese volatile infatti il titolo BABA attualmente si aggira intorno ai 165$ (al momento della scrittura – 11 Ottobre 2021) ma è scesa anche sotto i 140$ nella giornata del 4 Ottobre; attualmente si trova a circa la metà del suo massimo record di 319$ visto lo scorso ottobre.
La Cina è la seconda economia più grande del mondo e Alibaba domina il mercato interno dell’e-commerce del paese con una quota di circa il 65% che è un’enormità. Il gruppo vanta 912 milioni di clienti attivi in Cina e 1,17 miliardi a livello globale.
L’influenza di Alibaba in Cina si estende attraverso vari segmenti di business, tra cui mercati al dettaglio, cloud computing, logistica, commercio all’ingrosso, media digitali e intrattenimento. Inoltre ha anche una partecipazione significativa in Ant Group,il gigante dei pagamenti. Ant Group gestisce Alipay,il nome della tecnologia finanziaria che elabora oltre la metà dei pagamenti di terze parti in Cina.
Ma cerchiamo ora di ricostruire l’ultimo periodo di questo titolo e cerchiamo di capire cosa possiamo aspettarci nel prossimo periodo. Tenendo sempre a mente che l’approccio alle azioni di Alibaba deve essere sul lungo periodo; se poi nel suo percorso avrà qualche spike importante, tanto meglio!
I problemi di Alibaba sono iniziati circa un anno fa. Alla fine del 2020, i regolatori di Pechino hanno bloccato l’offerta pubblica iniziale (IPO) da 34,5 miliardi di dollari pianificata per Ant Group, citando potenziali rischi per il sistema finanziario cinese.
Sotto la pressione del governo cinese, Ant Group si sta trasformando in una holding finanziaria supervisionata dalla banca centrale controllata dallo stato cinese. I regolatori cinesi hanno anche proposto di suddividere Alipay in tre diverse società e di consegnare i dati degli utenti a un’entità affiliata allo stato cinese.
Successivamente, all’inizio di quest’anno, i regolatori cinesi hanno lanciato un’indagine antitrust nel business dell’e-commerce di Alibaba. Alibaba è stata multata di 2,8 miliardi di dollari per aver costretto i commercianti a contratti di esclusiva per l’accesso alla sua piattaforma di e-commerce dominante.
I regolatori cinesi hanno ordinato a piattaforme Internet di grandi dimensioni simili di aprire i loro ecosistemi ai concorrenti invece di bloccare i collegamenti a loro. Alibaba ha finito per eliminare i suoi accordi esclusivi con i marchi e rivalutare le sue strategie di mercato.
L’ultimo grande colpo è arrivato a settembre, quando Alibaba si è impegnata a spendere 15,5 miliardi di dollari in fondi di capitale sociale per diffondere la prosperità della Cina in modo più uniforme. Questi fondi mirano ad aiutare le aree e le industrie sottosviluppate, ma con un ritorno finanziario incerto. I tempi e le dimensioni indicano che la mossa è troppo generosa per essere puramente volontaria, molto probabilmente presa sotto la pressione del Partito Comunista Cinese.
Nell’anno fiscale 2021, le entrate di Alibaba sono aumentate del 41% a 109 miliardi di dollari. L’utile netto rettificato che esclude la multa antitrust è salito del 30% a 26,3 miliardi di dollari. I suoi ricavi commerciali principali sono aumentati del 42% su base annua (YOY), mentre i ricavi del cloud computing sono aumentati del 50%.
Nel suo rapporto Q1 2022,Alibaba ha annunciato un fatturato di 31,9 miliardi di dollari, un aumento del 34% su base annua. L’utile netto rettificato è aumentato del 10% a 6,73 miliardi di dollari. La società ha generato 3,2 miliardi di dollari di free cash flow. Alibaba vanta 72 miliardi di dollari in contanti e investimenti a breve termine nel suo bilancio, fornendo le il potere finanziario per far crescere nuovi segmenti di business o acquisire rivali emergenti.
L’attuale capitalizzazione di mercato (cap) di 398 miliardi di dllari implica che Alibaba ha perso circa 400 miliardi di dollari di valore nell’ultimo anno. Le azioni BABA sono scambiate a 3,4 volte le vendite correnti rispetto a 3,9 volte per Amazon (NASDAQ:AMZN). Tuttavia, Amazon, che sta crescendo a un ritmo simile a quello di Alibaba, scambia a 46 volte gli utili a termine, rispetto ai 16 volte per le azioni BABA.
In altre parole, la società potrebbe avere un significativo potenziale di rialzo da offrire, incluso un business dominante che genera molta liquidità.
Bisogna comunque prestare attenzione perchè le azioni Alibaba potrebbero continuare a essere scambiate a una valutazione inferiore rispetto ai suoi pari, poiché è più probabile che le tensioni politiche con la Cina aumentino nei prossimi mesi.
Insomma si tratta di un business unico che offre agli investitori crescita e fondamentali solidi a una valutazione attuale molto al di sotto del suo potenziale ma rimane rischiosa nonostante le sue interessanti prospettive. E’ un titolo che come abbiamo già detto sarebbe da prendere con ottica long.