Uno dei temi dell’informatica che più mi affascina è sicuramente quello dei computer quantistici : si tratta di una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche che ci permetterà di studiare e affrontare problematiche finora impensabili. La potenza di calcolo di un computer quantistico è enorme e ci permetterebbe di svolgere operazioni che normalmente ci richiederebbero infiniti giorni , in pochi minuti.
Ma cosa sono e come funzionano ? Questa è la domanda che molti di voi si staranno facendo …
I quantum computer sono calcolatori che sfruttano le leggi della fisica e della meccanica quantistica e quindi sono basati sullo studio delle particelle subatomiche. La loro unità fondamentale è il bit quantistico o qubit, legato allo stato in cui si trova una particella o un atomo e le cui peculiarità permettono di svolgere i calcoli in modo molto più veloce.
Mentre nel metodo computazionale classico ogni bit è rappresentato da zero o uno(sistema binario), nei computer quantistici il qubit può essere zero/uno o zero e uno contemporaneamente. Questo è possibile grazie alla sovrapposizione degli stati quantistici, che abilita i calcoli in parallelo anziché uno alla volta come avviene negli attuali computer, moltiplicando esponenzialmente potenza e velocità anche per calcoli estremamente complessi, riducendo i tempi di elaborazione da anni a minuti.
Oltre alla sovrapposizione di stati i qubit hanno altre proprietà specifiche che derivano dalle leggi della fisica quantistica come l’entanglement : la correlazione tra un qubit ed un altro, da cui deriva una forte accelerazione nel processo di calcolo.
In questo campo rivoluzionario che anticipa il futuro, troviamo IonQ. Questa società fondata nel nel 2015 e con sede a College Park nel Maryland, è impegnata nello studio e sviluppo di sistemi di calcolo quantistico e attualmente vende l’accesso ai suoi sistemi tramite piattaforme cloud come Amazon Braket di Amazon Web Services (AWS), Azure Quantum di Microsoft e Cloud Marketplace di Google, nonché tramite il suo servizio cloud.
Questo settore di nicchia ha un vasto potenziale di guadagno: gli esperti prevedono che il mercato indirizzabile totale per l’informatica quantistica raggiungerà circa 65 miliardi di dollari entro il 2030.
IonQ è entrata in questo campo abbastanza presto e in modo aggressivo poiché ha già prodotto sei generazioni di computer quantistici e insieme a colossi come Google e Amazon è tra i principali protagonisti del settore.
In questa fase iniziale non ha vendite e ricavi significativi ma ha un piano di sviluppo e di crescita molto aggressivo e una tecnologia proprietaria basata sull’uso dei singoli atomi per eseguire calcoli che sembra funzionare molto bene .
IonQ è seriamente intenzionato a far progredire la tecnologia dell’informatica quantistica e al fine di consolidare la sua posizione di leadership in questa nicchia, ha recentemente rivelato i suoi piani per utilizzare gli ioni di bario come qubit nei suoi sistemi :
“Riteniamo che le architetture avanzate abilitate dai qubit di bario saranno ancora più potenti e più scalabili dei sistemi che siamo stati in grado di costruire finora, aprendo la porta a più ampie applicazioni del calcolo quantistico”, ha affermato Chapman, CEO di IonQ.
I vantaggi dell’utilizzo di ioni di bario come qubit includono tassi di errore inferiori, maggiore fedeltà del gate, migliore rilevamento dello stato, sistemi quantistici più facilmente collegabili in rete e hardware iterabile e più affidabile.
IonQ ha offerto le proprie azioni per la negoziazione pubblica sulla Borsa di New York il 1 °ottobre 2021, dopo la fusione inversa con DMY Technology Group III.
Il titolo è partito da circa 10 $ ma è sceso ai bassi 7 $ in pochi giorni. Sorprendentemente, le azioni IONQ hanno registrato una rapida inversione di tendenza e sono salite a quasi 36 $ il 17 novembre. Inevitabilmente c’è stato un ritracciamento e a Dicembre ha toccato i 15 $.
Al momento della scrittura , 5 Gennaio 2022, il titolo ha una quotazione di circa 16$ ; non mi stupirei di vederla anche in zona 12$ fra poco ma questo dovrebbe importare poco se la vediamo in ottica long : si tratta di un titolo tecnologico molto ambizioso e orientato al futuro. Attualmente il settore è ancora in fase di studio e sviluppo e il mercato non si è ancora avvicinato in maniera importante ma potrebbe farlo a breve e le società che hanno già esperienza e studi sul campo saranno avvantaggiate.
Cercare di valutare l’industria dell’informatica quantistica è come cercare di dare un valore a Internet a metà degli anni ’90 : praticamente impossibile.
Quello che possiamo dire è che se l’informatica quantistica funzionerà, cambierà il mondo in modi in cui non possiamo nemmeno immaginare. Supponendo che ciò accada, IonQ potrebbe diventare una delle aziende di maggior valore per i prossimi decenni. Il titolo potrebbe perdere un po’ più di valore nel breve termine ma potrebbe valere multipli dell’attuale prezzo delle azioni in futuro.