I titoli bancari continuano a essere sotto pressione ormai da molti mesi, con le azioni di molti istituti di credito ora ai minimi di 52 settimane. L’indice Standards and Practices Banks è attualmente in calo del 22% rispetto a un guadagno del 10% da inizio anno dell’indice di riferimento S&P 500. Il continuo calo arriva nonostante tutti i principali istituti di credito americani abbiano registrato buoni utili nel terzo trimestre e in alcuni casi hanno anche battuto le previsioni di Wall Street. Le preoccupazioni che pesano sui titoli bancari sembrano avere più a che fare con l’impatto degli alti tassi di interesse che nel lungo periodo potrebbero portare ad un calo nei mutui e prestiti, l’instabilità geopolitica e i timori di una recessione economica.
Sebbene il continuo crollo dei titoli bancari sia deludente, rappresenta un’opportunità per gli investitori che possono acquistare questi titoli a prezzi stracciati.
Spesso gli investitori osservano il portafoglio di Berkshire per seguire o studiare le mosse di investimento di Warren Buffett; questa volta l’ho fatto anch’io… Ogni investitore dovrebbe seguire la propria linea di investimento studiando personalmente i titoli su cui puntare i propri risparmi ma a volte clonare il portafoglio dei grandi investitori può essere una strategia vincente.
In un’epoca in cui c’è la mentalità dell’investimento nel breve termine con l’idea del “tutto e subito”, la prospettiva a lungo termine su cui si basa l’idea di investimento di Buffett, sembra andare un po’ contro corrente. Bank of America (NYSE :BAC) è un titolo molto caro a Buffett in quanto rispecchia la sua strategia: è un’ottima azienda con un forte sconto rispetto al suo valore intrinseco e per questo possiamo aspettarci una sovraperformance nel lungo termine … e secondo me potrebbe dare delle buone soddisfazioni anche nel breve periodo.
Da quando Buffett ha acquistato Bank of America dopo la Grande Crisi Finanziaria, il titolo è rimasto nel suo portafoglio. In particolare, pur avendo venduto titoli dello stesso settore come Wells Fargo e U.S. Bancorp , ha mantenuto le azioni BAC. Questa è una chiara indicazione del fatto che tiene in grande considerazione questa banca.
Da inizio anno Bank of America ha perso il 20% e il 27 Ottobre 2023 ha toccato il punto più basso delle ultime 52 settimane a $ 24,96.
Il titolo BAC ha sottoperformato a causa del suo portafoglio obbligazionario detenuto fino a scadenza. Sulla base del rapporto del terzo trimestre, le potenziali perdite su questi titoli sono state di 131,6 miliardi di dollari. Tuttavia, le preoccupazioni del mercato sono esagerate, dato che il management intende detenere queste obbligazioni fino alla scadenza. Pertanto, la banca non si aspetta che queste perdite cartacee si traducano in perdite effettive.
Anche nello scenario peggiore, Bank of America può facilmente assorbire tali perdite. Ha un bilancio solido come una roccia con capitale e liquidità in eccesso. Alla fine del terzo trimestre del 2023, la banca aveva fonti di liquidità globali medie di 859 miliardi di dollari.
Di seguito potete trovare una tabella con dati importanti che si aggiorna automaticamente per avere un’idea della situazione del titolo al momento della lettura. Sotto la tabella vengono spiegate tutte le voci.
- SHORT RATIO : misura il numero di giorni che in media impiegano gli short seller a coprire il riacquisto di tutte le azioni prese in prestito. Quando la metrica supera i 5 giorni di copertura solitamente viene considerato un segnale di allarme, nel senso che il mercato è posizionato al ribasso e potrebbe dare luogo a ulteriori vendite nei giorni a seguire.
- LAST SPLIT DAY : é l’ultima data in cui il titolo ha frazionato le proprie azioni.
- TOTAL CASH : é un valore che include l’importo netto di debiti e crediti per le attività di cassa.
- TOTAL DEBT : é l’ammontare del debito societario.
- FREE CASH FLOW : è il denaro netto che un’azienda produce attraverso le sue operazioni. Questo parametro mostra la capacità di un’azienda di generare liquidità al di sopra delle sue esigenze operative e di investimento.
- HELD BY INSIDERS : é la percentuale di azioni detenute da persone all’interno dell’azienda.
- HELD BY INSTITUTIONS : é la percentuale di azioni detenute da fondi istituzionali.
BETA : è una misura della rischiosità sistematica del titolo in base alle variazioni del mercato. Azioni con un beta superiore a 1 sono tendenzialmente più rischiose perché si tratta di società con politiche imprenditoriali aggressive o con elevati livelli di indebitamento.
Azioni con beta inferiori a 1 sono meno rischiose perché risultano in linea con le tendenze attuali di mercato e con indebitamenti sostenibili. Un beta molto alto potrebbe essere sinonimo di un’azienda in un settore nuovo con un’idea imprenditoriale innovativa che non ha ancora una collocazione definita sul mercato.PEG RATIO : è il rapporto tra l’indicatore price/earnings e il tasso di sviluppo annuale di una società. E’ un dato importante per valutare la crescita e viene applicato alle società caratterizzate da uno sviluppo continuo. Una società può essere reputata in fase di ingrandimento se presenta, per un periodo di almeno quattro anni, uno sviluppo maggiore della crescita media del settore in cui opera. Se il PEG è maggiore di uno significa che il titolo è relativamente costoso; il PEG minore di uno è visto dagli analisti come un segno favorevole all’acquisto.
QUARTERLY REVENUE GROWTH : è la crescita dei ricavi trimestrali. E’ un valore che ci fa capire sul breve-medio periodo se un’azienda sta crescendo trimestre per trimestre. Questo valore mette in relazione le entrate totali dell’ultimo trimestre con quelle dello stesso trimestre dell’anno precedente.
Bank of America è una delle più grandi istituzioni finanziarie degli Stati Uniti. Ha un significativo franchising bancario al dettaglio con una vasta rete di oltre 3.800 filiali negli Stati Uniti. Oltre al retail banking, ha operazioni nella gestione patrimoniale e nell’investment banking.
Il 17 Ottobre 2023 ha annunciato un utile di 7,8 miliardi di dollari, o 90 centesimi per azione, per il terzo trimestre, in aumento del 3% rispetto a un anno fa e in anticipo rispetto alle previsioni di Wall Street che avevano previsto dei numeri più bassi.
I ricavi della banca per i tre mesi conclusi il 30 settembre sono aumentati del 3% a 25,32 miliardi di dollari, battendo le aspettative degli analisti per 25,14 miliardi di dollari di vendite. Bank of America ha attribuito la forte performance ai tassi di interesse elevati, che sono attualmente ai massimi da 22 anni, nonché alla continua crescita del suo portafoglio prestiti. La banca continua inoltre a beneficiare delle sue grandi operazioni bancarie al dettaglio, che hanno contribuito ad alimentare i risultati mentre i consumatori continuano a spendere.
Le azioni sono attualmente scambiate a sette volte gli utili futuri e offrono un pagamento di dividendi trimestrali di 24 centesimi per azione per un rendimento del 3,64%. A proposito di dividendo , il 18 Ottobre ha annunciato che il Consiglio di amministrazione ha dichiarato un dividendo trimestrale regolare in contanti sulle azioni ordinarie di Bank of America di 0,24 dollari per azione, pagabile il 29 dicembre 2023 agli azionisti registrati entro il 1° dicembre 2023.
Il titolo ha mostrato una certa contrazione del range durante queste ultime sessione di trading poiché il prezzo ha fatto un NR7 , il range più stretto delle ultime sette sessioni. Quando si verifica un NR7 day, è un segnale che il mercato potrebbe essere in procinto di fare un movimento significativo ma non indica se a rialzo o a ribasso.
Le resistenze che potrebbero indicare e confermare un’inversione di trend sono a $ 30 e $ 35.
Mentre una ulteriore discesa verso l’ultimo punto più basso a $ 24,96 indicherebbe la continuazione del trend ribassista e potrebbe trascinare il titolo verso il grosso supporto a $ 23,50 .
Sul medio-lungo periodo il mio primo target è a $ 35 ; si tratta di un ottimo titolo che prima o poi dovrà salire.
