Mentre osservo i mercati reagire alle recenti tensioni geopolitiche, mi trovo spesso a riflettere su quanto la politica estera influenzi le nostre decisioni di investimento. Gli attacchi chirurgici dell’amministrazione Trump alle strutture nucleari iraniane del giugno scorso hanno fatto molto più che scuotere i mercati energetici per qualche settimana: hanno rivelato un approccio alla politica estera che potrebbe ridefinire completamente il panorama degli investimenti globali nei prossimi anni. Per deformazione professionale, sono abituato a cercare modelli e framework per comprendere sistemi complessi. E la politica estera di Trump, che spesso appare contraddittoria e imprevedibile, inizia a mostrare una logica precisa quando la inquadriamo attraverso la lente del cosiddetto “Jacksonianismo”. Questo non è un termine che sentiamo spesso nei briefing aziendali,……
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