Nelle montagne della provincia di Hunan, la Cina ha appena messo le mani su quello che potrebbe essere il più significativo giacimento aurifero degli ultimi decenni. Parliamo di oltre 1.100 tonnellate di oro, per un valore stimato di 83 miliardi di dollari, con concentrazioni che sfiorano i 138 grammi per tonnellata. Per chi mastica questi numeri quotidianamente, sa bene che la media globale si aggira intorno ai 3-8 grammi per tonnellata. Siamo di fronte a qualcosa di straordinario. Ma fermiamoci un attimo a riflettere su cosa significhi davvero questa scoperta nel contesto macroeconomico attuale. Non si tratta semplicemente di una fortunata coincidenza geologica, bensì del risultato di investimenti massicci in tecnologie di prospezione all’avanguardia. La Cina ha utilizzato modellazione geologica……
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