Nel panorama volatile del mercato azionario attuale, Lucid Group Inc (Nasdaq: LCID) si sta rivelando uno dei titoli più interessanti da monitorare. Con un recente balzo del 10,45% nella giornata di martedì 20 maggio, accompagnato da un volume di scambi 1,8 volte superiore alla media, il titolo sta mostrando segnali che non possono essere ignorati dagli investitori attenti.
Il titolo ha attraversato una fase di consolidamento dopo aver toccato il minimo storico di 1,93 dollari alla fine di novembre 2024. Da allora, nonostante la formazione di un pattern a doppio massimo (generalmente ribassista), LCID sembra aver trovato un solido supporto che sta fungendo da trampolino per una potenziale ripresa. La domanda che tutti gli investitori si stanno ponendo è: siamo di fronte a un imminente breakout o ci attende un’ulteriore fase ribassista?
Un elemento cruciale da considerare è l’elevato interesse short sul titolo. Con circa il 28% del flottante attualmente in posizione short, LCID si trova in una situazione in cui un potenziale short squeeze non è da escludere. Questo livello di interesse short è significativo e rappresenta una forza che, se il mercato si muovesse nella direzione giusta, potrebbe catalizzare un rally esplosivo.
Tuttavia, è importante notare che Lucid ha un flottante molto ampio, superiore a 1 miliardo di azioni. Questo aspetto potrebbe smorzare l’impatto di un eventuale short squeeze, rendendo più difficile un movimento rapido e significativo del prezzo. La diluizione delle azioni avvenuta negli ultimi anni non gioca a favore di uno short squeeze, ma il contesto tecnico attuale presenta comunque opportunità interessanti.
Il titolo sta attualmente operando all’interno di un canale ribassista ben definito, e la chiave per un potenziale cambio di tendenza risiede nella capacità di LCID di superare i livelli di resistenza critici. Basandosi sull’analisi tecnica, il breakout si verificherebbe sopra i 3,50 dollari, con una zona di neutralità o ancora debolezza compresa tra 3,50 e 3,78 dollari. Solo superando quest’ultimo livello si potrebbe parlare concretamente di uno scenario di short squeeze.
È incoraggiante notare che, dal punto più basso della recente correzione, LCID ha già registrato un recupero di circa il 50%. Tuttavia, non siamo ancora fuori dal pattern ribassista discendente, il che significa che la cautela rimane d’obbligo. Il livello di 2,52 dollari rappresenta un importante supporto, sotto il quale il titolo potrebbe subire pressioni ribassiste, con il successivo supporto algoritmico posizionato intorno a 1,59 dollari.
I recenti segnali tecnici sono prevalentemente rialzisti. Il 20 maggio, LCID ha superato la media mobile a 200 giorni, ha mostrato un breakout espansivo, ha segnalato un pocket pivot (indicazione di accumulazione istituzionale), ha raggiunto livelli di ipercomprato nell’oscillatore stocastico e ha toccato la banda di Bollinger superiore. Questi segnali suggeriscono una potenziale forza in arrivo, sebbene lo stato di ipercomprato potrebbe portare a una breve fase di consolidamento.
Dal punto di vista fondamentale, Lucid presenta caratteristiche contrastanti. Con una capitalizzazione di mercato di circa 9 miliardi di dollari e un rapporto prezzo/ricavi di 8,80, il titolo potrebbe apparire sopravvalutato in base ai parametri tradizionali. Tuttavia, nel settore dei veicoli elettrici, dove le valutazioni spesso riflettono le aspettative future piuttosto che i risultati attuali, questi multipli non sono insoliti.
È interessante notare l’attività degli insider negli ultimi mesi. Nei tre mesi precedenti, ci sono stati sei acquisti sul mercato aperto da parte di insider contro quattro vendite, con un saldo netto positivo di oltre 4,3 milioni di azioni. Questo potrebbe indicare una certa fiducia da parte del management nelle prospettive dell’azienda. Ancora più significativo, negli ultimi 12 mesi, l’attività degli insider ha mostrato un saldo netto positivo di oltre 402 milioni di azioni.
Per quanto riguarda la proprietà istituzionale, il Public Investment Fund (il fondo sovrano dell’Arabia Saudita) detiene la posizione dominante con circa 1,77 miliardi di azioni, seguito da Vanguard Group con 110,9 milioni e UBS Group con 57,1 milioni. Quest’ultimo ha aumentato significativamente la sua posizione (+136,8%) nel trimestre terminato il 31 marzo 2025, un segnale potenzialmente positivo.
Per gli investitori che desiderano operare su LCID, è fondamentale definire una strategia chiara in base al proprio orizzonte temporale:
Nel breve termine, considerare 2,52 dollari come un livello critico: prezzi al di sotto rappresentano opportunità di acquisto su debolezza, ma è consigliabile utilizzare stop loss rigorosi dato il contesto tecnico ancora fragile. La zona tra 3,50 e 3,78 dollari rappresenta il campo di battaglia decisivo tra tori e orsi.
Nel medio termine, monitorare attentamente la capacità di LCID di mantenere livelli sopra la media mobile a 200 giorni (2,80 dollari) e costruire una serie di massimi e minimi crescenti. Questi sarebbero indicatori di un potenziale cambiamento di tendenza più duraturo.
Per investitori con orizzonte lungo, valutare le prospettive fondamentali dell’azienda nel competitivo settore dei veicoli elettrici di lusso. Il supporto continuo del Public Investment Fund fornisce un certo grado di stabilità , ma la strada verso la redditività rimane una sfida cruciale.
LCID si trova in un momento decisivo. L’elevato interesse short combinato con recenti segnali tecnici rialzisti crea un contesto interessante, ma gli investitori dovrebbero procedere con una strategia ben definita e gestione del rischio appropriata. Il breakout sopra 3,78 dollari potrebbe innescare un significativo rally, mentre la mancata tenuta dei supporti chiave potrebbe portare a ulteriori pressioni ribassiste. In un mercato volatile come quello attuale, la pazienza e la disciplina rimangono le virtù più preziose per navigare le opportunità offerte da titoli come Lucid Group.
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