Mentre gli americani si godono l’ultimo weekend estivo prima del ritorno alla routine autunnale, noi che viviamo di grafici e volatilità sappiamo bene che il Labour Day rappresenta molto più di una semplice festa nazionale. È una di quelle date che, negli anni, ha dimostrato di avere un peso specifico non indifferente sui mercati finanziari, tanto da meritare un posto d’onore nel calendario di ogni investitore che si rispetti.La storia ci insegna che questo primo lunedì di settembre ha sempre coinciso con quello che gli analisti chiamano il “back-to-school effect”, un fenomeno che va ben oltre la metafora scolastica. Dopo la tradizionale quiete estiva, caratterizzata da volumi ridotti e movimenti spesso laterali, i mercati tornano improvvisamente a ruggire con la……
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