La settimana dal 13 al 17 ottobre 2025 porta sul mercato americano due interessanti opportunità nel settore della mobilità elettrica. Parliamo di due realtà molto diverse tra loro, ma accomunate dalla visione di un futuro più sostenibile: Aptera Motors e HW Electro. Entrambe le società hanno scelto il NASDAQ per il loro debutto pubblico, anche se con approcci differenti e in fasi di sviluppo completamente diverse.
Il settore dei veicoli elettrici continua ad attrarre l’attenzione degli investitori, nonostante le sfide che molte startup automotive hanno affrontato negli ultimi anni. Queste due IPO rappresentano strategie opposte: da un lato una società ancora pre-revenue che punta sull’innovazione radicale, dall’altro un’azienda già operativa nel mercato giapponese che cerca capitali per espandersi.
Aptera Motors Corp. (NASDAQ: SEV)
Aptera Motors rappresenta uno dei progetti più ambiziosi e controversi nel panorama dei veicoli elettrici. La società californiana con sede a Carlsbad si appresta a debuttare sul NASDAQ il 16 ottobre 2025 con il simbolo SEV, acronimo che sta per Solar Electric Vehicle e che ben rappresenta la filosofia dell’azienda.
La peculiarità di questa quotazione sta nella modalità scelta: non si tratta di una IPO tradizionale, ma di un direct listing. Questo significa che Aptera non raccoglierà nuovi capitali attraverso l’operazione, ma permetterà agli attuali azionisti di vendere fino a 31.741.948 azioni sul mercato pubblico. È una mossa che ha sollevato più di una perplessità tra gli analisti, considerando che l’azienda aveva circa 13 milioni di dollari di liquidità a giugno 2025 e sta bruciando cassa rapidamente.
Il veicolo che Aptera sta sviluppando è davvero particolare: si tratta di un’auto elettrica a tre ruote, biposto, progettata per essere estremamente efficiente dal punto di vista aerodinamico e dotata di pannelli solari integrati. L’idea è che l’auto possa ricaricarsi parzialmente attraverso l’energia solare durante la giornata, riducendo la necessità di ricariche tradizionali. Il modello con autonomia di 400 miglia è ora prezzato a 40.000 dollari per la versione con trazione anteriore.
Aptera ha una storia travagliata. Fondata originariamente nel 2006, l’azienda è fallita nel 2011 senza mai produrre veicoli in serie. È stata rilanciata dai fondatori originali nel 2019 e da allora ha raccolto oltre 140 milioni di dollari, principalmente attraverso campagne di crowdfunding che hanno coinvolto più di 17.000 investitori. L’azienda vanta oltre 48.000 preordini, che rappresenterebbero un fatturato potenziale di 1,7 miliardi di dollari.
Tuttavia, le consegne continuano a slittare. Inizialmente previste per il 2021, poi per il 2025, ora sono programmate per il 2026, con la produzione su larga scala pianificata solo per il 2028. L’azienda ha bisogno di ulteriori 60 milioni di dollari per iniziare la produzione a basso volume, e il direct listing non fornirà questi fondi.
Dal punto di vista dell’investitore, Aptera rappresenta una scommessa ad alto rischio su una tecnologia innovativa e un design rivoluzionario. L’azienda è attualmente pre-revenue e ha mostrato un prototipo quasi pronto per la produzione al CES 2025. Il successo dipenderà dalla capacità di superare le enormi sfide della produzione automobilistica su scala e di mantenere l’interesse dei clienti nonostante i continui ritardi.
Le vendite private di azioni nel secondo trimestre 2025 sono avvenute a un prezzo medio ponderato di 40,85 dollari per azione, il che implicherebbe una valutazione di mercato di circa 1,3 miliardi di dollari. Tuttavia, con il direct listing, il prezzo sarà determinato dal mercato il giorno stesso della quotazione, e molti analisti si aspettano una forte volatilità.
HW Electro Co., Ltd. (NASDAQ: HWEP)
HW Electro presenta un profilo completamente diverso rispetto ad Aptera. Questa società giapponese con sede a Tokyo è già operativa nel mercato e genera ricavi, anche se ancora modesti. La quotazione è prevista per il 17 ottobre 2025 sul NASDAQ con il simbolo HWEP, e a differenza di Aptera, si tratta di una IPO tradizionale.
L’azienda punta a raccogliere 16,60 milioni di dollari offrendo 4.150.000 American Depositary Shares al prezzo di 4,00 dollari ciascuna. A questo prezzo, HW Electro avrebbe una capitalizzazione di mercato di 168,90 milioni di dollari. I sottoscrittori dell’operazione sono American Trust Investment Services e WestPark Capital.
HW Electro ha iniziato a vendere veicoli commerciali elettrici leggeri in Giappone nell’aprile 2022 con il modello ELEMO, seguiti da ELEMO-K nel luglio dello stesso anno. L’azienda ha il vanto di essere stata la prima società in Giappone a ottenere una targa per veicoli commerciali elettrici leggeri importati, e la seconda in assoluto a vendere questo tipo di veicoli nel paese del Sol Levante, dopo il MINICAB-MiEV di Mitsubishi Motors lanciato nel 2011.
I veicoli ELEMO sono prodotti in collaborazione con Cenntro, un produttore cinese, nella sua fabbrica di Hangzhou. HW Electro si occupa della progettazione e delle specifiche, mentre Cenntro gestisce la produzione. Recentemente, l’azienda ha aggiunto alla gamma ELEMO-L, un van elettrico che può essere utilizzato sia per scopi commerciali che ricreativi, incluso il campeggio.
Dal punto di vista finanziario, HW Electro ha generato 1,83 milioni di dollari di ricavi negli ultimi dodici mesi, in crescita del 27,5% rispetto ai 1,44 milioni dell’anno precedente. Tuttavia, l’azienda ha registrato perdite di 6 milioni di dollari, anche se in miglioramento rispetto alle perdite più consistenti del 2023.
La strategia di HW Electro si basa sulla personalizzazione e adattabilità dei suoi veicoli per attrarre aziende di diversi settori e amministrazioni locali giapponesi con esigenze variabili. L’azienda punta anche sul fatto che i suoi veicoli possono funzionare come fonti di energia mobile durante le emergenze, un aspetto particolarmente rilevante in Giappone dato il rischio di disastri naturali.
Guardando al futuro, HW Electro ha anche presentato il concept PUZZLE, un mini-van elettrico con pannelli solari progettato per il mercato americano, con vendite previste per il 2025. Questo veicolo “kei” ultracompatto è pensato principalmente per applicazioni commerciali ma potrebbe attrarre anche consumatori privati.
Per gli investitori, HW Electro rappresenta un’opportunità più consolidata rispetto ad Aptera. L’azienda ha già prodotti sul mercato, clienti paganti e ricavi in crescita, anche se ancora lontana dalla redditività. Le sfide principali includono la dipendenza da un singolo produttore esterno, la concorrenza crescente nel settore dei veicoli elettrici commerciali e la necessità di espandere il mercato oltre il Giappone per raggiungere dimensioni che permettano di diventare profittevoli.
La valutazione proposta sembra ragionevole considerando le dimensioni attuali dell’azienda, anche se gli investitori dovranno valutare attentamente la capacità di HW Electro di scalare le operazioni e raggiungere la redditività nei prossimi anni.
Considerazioni
Queste due IPO rappresentano due filosofie di investimento molto diverse nel settore della mobilità elettrica. Aptera punta tutto sull’innovazione radicale e sul potenziale a lungo termine, ma comporta rischi significativi legati all’esecuzione e alla disponibilità di capitale. HW Electro offre un’opportunità più tangibile con prodotti già sul mercato, ma con sfide legate alla crescita e alla profittabilità.
Entrambe le società operano in un settore in forte espansione, ma anche estremamente competitivo e capital-intensive. La scelta tra le due dipenderà dalla propensione al rischio dell’investitore e dalla visione temporale dell’investimento. Come sempre nel caso di IPO di società in fase iniziale o pre-revenue, è fondamentale valutare attentamente i prospetti informativi e considerare queste opportunità come parte di un portafoglio diversificato.
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