Il mese di Giugno è stato ottimo per XPeng (NYSE : XPEV). Il produttore di veicoli elettrici (EV) ha goduto dello slancio generato da un rinnovato interesse da parte degli investitori per i titoli di veicoli elettrici soprattutto quelli cinesi. Ora l’azienda è pronta a crescere ancora di più grazie al lancio sul mercato del SUV XPENG G6. Questo attesissimo veicolo è il primo EV prodotto con la nuova Smart Electric Platform Architecture (SEPA) 2.0 di XPeng.
Ogni volta che una casa automobilistica presenta un nuovo veicolo porta ad un aumento della quotazione delle sue azioni ma il lancio del G6 è importante anche per altri motivi. Essendo il primo veicolo prodotto nell’ambito della SEPA 2.0, offrirà agli investitori uno sguardo in avanti su come funziona e funzionerà la nuova piattaforma. La Smart Electric Platform Architecture (SEPA) 2.0 dovrebbe abbreviare il ciclo di ricerca e sviluppo per i modelli futuri del 20%, oltre a ridurre i costi per gli adattamenti per i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) e i sistemi di infotainment intelligenti rispettivamente del 70% e dell’85%.
Il raggiungimento di queste funzionalità darebbe a XPeng un chiaro vantaggio rispetto ai suoi concorrenti.
Il mercato sta reagendo molto bene dalla presentazione del nuovo veicolo di XPeng; al momento della scrittura il titolo sta segnando un +67% su base mensile e quasi un +30% da inizio anno. I volumi sono più alti della media e il treno non sembra volersi fermare.
In un tweet di inizio mese, la società ha annunciato di aver già ricevuto più di 25.000 pre-ordini per il nuovo G6 nelle prime 72 ore dopo la loro apertura.
Inoltre Xpeng, il 15 Giugno, ha lanciato un aggiornamento software che consente ad alcuni dei suoi veicoli di navigare autonomamente per le strade di Pechino. Il software di guida autonoma dell’azienda, X NGP (Navigation Guided Pilot), è ora operativo nelle quattro più grandi città dell’Asia. Xpeng mira a lanciarlo in decine di città entro la fine del 2023.
Alcuni tecnici del settore reputano il sistema X NGP superiore al sistema Full Self-Driving di Tesla. Questo può essere confermato dal fatto che il G9 di Xpeng funzionerà presto come robotaxi su tutte le strade di Guangzhou, una città cinese.
In secondo luogo, il CEO di Xpeng Xiaopeng He ha dichiarato il 24 maggio, insieme ai risultati Q1 di Xpev, che il sistema corrisponde alle capacità di guida di un guidatore alle prime armi. Con ogni aggiornamento, la sua “esperienza di guida” migliorerà di un anno.
Ha anche affermato che X NGP è un anno avanti rispetto ai suoi concorrenti.
Il 27 Giugno Xpeng ha annunciato che i suoi due modelli smart EV per i mercati europei, il SUV di punta G9 e la nuova berlina sportiva P7, hanno concluso con successo la due giorni NAF (Federazione automobilistica norvegese) e Motor EV Summer test, noto anche come El-Prix 2023. XPENG G9 ha battuto il record di ricarica nella storia della NAF raggiungendo fino a 319 kW di capacità di picco, fornendo la potenza di ricarica media più alta del test a 212 kW, mentre sia XPENG G9 che P7 ha spazzato i primi due posti nel test di autonomia in termini di tasso di deviazione nel mondo reale rispetto alla loro gamma WLTP.
Nel NAF Summer Test 2023, 32 veicoli elettrici, inclusi marchi di lusso tradizionali e marchi di veicoli elettrici più venduti come Tesla e BYD, sono stati testati per l’autonomia e la velocità di ricarica. L’Xpeng G9 e Xpeng P7 hanno raggiunto rispettivamente un’autonomia impressionante di 588 km e 557 km, con un tasso di deviazione dell’autonomia del 113% e del 110,3%, conquistando i primi due posti.
Di seguito potete trovare una tabella con dati importanti che si aggiorna automaticamente per avere un’idea della situazione del titolo al momento della lettura. Sotto la tabella vengono spiegate tutte le voci.
- SHORT RATIO : misura il numero di giorni che in media impiegano gli short seller a coprire il riacquisto di tutte le azioni prese in prestito. Quando la metrica supera i 5 giorni di copertura solitamente viene considerato un segnale di allarme, nel senso che il mercato è posizionato al ribasso e potrebbe dare luogo a ulteriori vendite nei giorni a seguire.
- LAST SPLIT DAY : é l’ultima data in cui il titolo ha frazionato le proprie azioni.
- TOTAL CASH : é un valore che include l’importo netto di debiti e crediti per le attività di cassa.
- TOTAL DEBT : é l’ammontare del debito societario.
- FREE CASH FLOW : è il denaro netto che un’azienda produce attraverso le sue operazioni. Questo parametro mostra la capacità di un’azienda di generare liquidità al di sopra delle sue esigenze operative e di investimento.
- HELD BY INSIDERS : é la percentuale di azioni detenute da persone all’interno dell’azienda.
- HELD BY INSTITUTIONS : é la percentuale di azioni detenute da fondi istituzionali.
BETA : è una misura della rischiosità sistematica del titolo in base alle variazioni del mercato. Azioni con un beta superiore a 1 sono tendenzialmente più rischiose perché si tratta di società con politiche imprenditoriali aggressive o con elevati livelli di indebitamento.
Azioni con beta inferiori a 1 sono meno rischiose perché risultano in linea con le tendenze attuali di mercato e con indebitamenti sostenibili. Un beta molto alto potrebbe essere sinonimo di un’azienda in un settore nuovo con un’idea imprenditoriale innovativa che non ha ancora una collocazione definita sul mercato.PEG RATIO : è il rapporto tra l’indicatore price/earnings e il tasso di sviluppo annuale di una società. E’ un dato importante per valutare la crescita e viene applicato alle società caratterizzate da uno sviluppo continuo. Una società può essere reputata in fase di ingrandimento se presenta, per un periodo di almeno quattro anni, uno sviluppo maggiore della crescita media del settore in cui opera. Se il PEG è maggiore di uno significa che il titolo è relativamente costoso; il PEG minore di uno è visto dagli analisti come un segno favorevole all’acquisto.
QUARTERLY REVENUE GROWTH : è la crescita dei ricavi trimestrali. E’ un valore che ci fa capire sul breve-medio periodo se un’azienda sta crescendo trimestre per trimestre. Questo valore mette in relazione le entrate totali dell’ultimo trimestre con quelle dello stesso trimestre dell’anno precedente.
In apparenza, i risultati del primo trimestre di Xpeng sembrano essere deludenti. I ricavi sono crollati del 46% anno su anno. Se andiamo oltre ai numeri, sicuramente deludenti, possiamo vedere molti aspetti positivi che possono far ben sperare per il futuro e ci possono svelare il suo potenziale. Ad esempio, la casa automobilistica ha notato che i suoi ordini erano aumentati sequenzialmente per quattro mesi consecutivi. Ha anche dichiarato che gli ordini per la sua nuova berlina sportiva P7i avevano superato le loro aspettative.
Inoltre, è importante sottolineare che la P7i, che la casa automobilistica dovrebbe iniziare a consegnare in gran numero a Luglio, includerà il suo nuovo sistema di navigazione XGNP altamente avanzato e la ricarica super veloce: 240 chilometri possono essere aggiunti all’autonomia del veicolo elettrico in soli dieci minuti di ricarica.
Non dimentichiamo che Xpeng è pronta a beneficiare delle nuove agevolazioni dello stato cinese sulle vendite di veicoli elettrici cinesi (vedi l’articolo dedicato); questo dovrebbe portare ad un aumento delle vendite e ad un ulteriore entusiasmo da parte degli investitori che credevano che le agevolazioni per l’acquisto delle EV sarebbero terminate alla fine di quest’anno.
Tesla rimane ancora una minaccia per i piccoli produttori di veicoli elettrici in Cina ma con l’introduzione delle nuove agevolazioni rivolte solo all’acquisto di auto cinesi e con l’introduzione di tutte le novità che abbiamo visto, fa sempre meno paura.
Il muro dell’11,50-12 dollari è stato abbattuto e ora il titolo si può portare nella zona 15-16 dollari. Un aumento importante dei volumi darebbe più forza e consapevolezza al titolo; ora sta salendo con volumi più alti della media dell’ultimo periodo.
Un ingresso a queste cifre in ottica long sembra comunque ottimo perchè il potenziale di questa azienda è molto alto.
L’unico asterisco è sui rapporti Stati Uniti – Cina e anche Europa – Cina: questo punto è importantissimo perchè se si dovessero creare delle crepe, i titoli cinesi saranno sicuramente impattati negativamente.
