L’attuale scenario tecnico di Rivian (NASDAQ: RIVN) presenta una situazione articolata che merita un’approfondita analisi. Osservando i movimenti più recenti, il titolo ha mostrato una chiusura in territorio positivo nell’ultima sessione del 25 ottobre, con un modesto incremento dello 0,19%. Tuttavia, i volumi di scambio sono rimasti contenuti, attestandosi all’80% della media giornaliera di 28.297.513 azioni, suggerendo una certa cautela da parte degli operatori di mercato.
Gli indicatori tecnici recenti dipingono un quadro complesso. La giornata del 25 ottobre ha visto emergere diversi segnali contrastanti: da un lato, si sono manifestati pattern ribassisti come il “1,2,3 Ritracciamento” e il “Non ADX 1,2,3,4”, mentre dall’altro si è registrato un segnale rialzista con il superamento della media mobile a 20 giorni. Questa divergenza nei segnali tecnici riflette l’attuale fase di incertezza del mercato.
La configurazione delle Bande di Bollinger rivela una fase di compressione, con la banda superiore posizionata a 10,94$ e quella inferiore a 9,87$. Questa contrazione, accompagnata dalla formazione di un “Giorno Dentro”, suggerisce che il mercato sta attraversando una fase di consolidamento che potrebbe precedere un movimento direzionale significativo. Il posizionamento del prezzo all’interno delle bande, con un %B a 0,54, conferma questa interpretazione.
L’analisi del MACD offre spunti interessanti per gli operatori di breve termine. La divergenza positiva tra la linea MACD (-0,50) e la linea di segnale (-0,63), evidenziata dall’istogramma MACD positivo di 0,1285, potrebbe anticipare un potenziale movimento rialzista nel breve periodo. Tuttavia, questo segnale va interpretato nel contesto più ampio del trend primario, che rimane ribassista come indicato dal posizionamento del prezzo sotto le medie mobili a 50 e 200 giorni.
Allargando l’orizzonte temporale, emerge un quadro più strutturale del titolo. Rivian ha mostrato una notevole volatilità nell’ultimo anno, oscillando tra un massimo di 24,61$ e un minimo di 8,26$. Le performance su diversi orizzonti temporali raccontano una storia di significativa volatilità : mentre il titolo ha registrato un recupero del 15,60% negli ultimi sei mesi, la performance da inizio anno rimane fortemente negativa con un -55,46%, riflettendo le sfide operative che l’azienda sta affrontando.
La struttura proprietaria del titolo rivela elementi interessanti per gli investitori istituzionali. Il forte presidio degli investitori professionali, con una quota del 66,25%, è supportato da nomi di primo piano come Price T Rowe Associates, BlackRock e FMR LLC. Negli ultimi 12 mesi, il saldo tra afflussi (1,94 miliardi di dollari) e deflussi (1,01 miliardi) istituzionali è rimasto positivo, suggerendo che gli investitori professionali mantengono fiducia nelle prospettive di lungo termine dell’azienda nonostante le attuali difficoltà .
Un elemento particolarmente rilevante per l’analisi è l’elevato livello di short interest. Con 137.040.000 azioni shortate, rappresentanti il 18,76% del flottante e un incremento del 12,02% rispetto al mese precedente, la pressione ribassista rimane significativa. Il tempo necessario per coprire queste posizioni corte, stimato in 4,8 giorni di trading normale, potrebbe creare le condizioni per movimenti violenti del titolo in caso di notizie positive.
Sul fronte operativo, i recenti dati del terzo trimestre 2024 hanno evidenziato alcune criticità . L’azienda ha prodotto 13.157 veicoli ma ne ha consegnati solo 10.018, un divario che suggerisce possibili inefficienze nella catena logistica. La revisione al ribasso delle stime di produzione annuale, ora previste tra 47.000 e 49.000 veicoli, riflette le sfide nella gestione della supply chain e potrebbe influenzare le prospettive di crescita dell’azienda. Il problema nel ribasso delle stime di consegna sembra essere dovuto alla carenza di fornitura di un componente importante che serve sia le piattaforme R1 che RCV.
Per gli operatori di breve termine, i livelli tecnici chiave sono ben definiti dai pivot point: le resistenze significative si trovano a 10,61$, 10,77$ e 10,91$, mentre i supporti cruciali sono posizionati a 10,31$ e 10,17$. Questi livelli potrebbero fornire opportunità di trading tattico nel breve periodo.
La prossima pubblicazione dei risultati finanziari del terzo trimestre, prevista per il 7 novembre 2024, rappresenterà un momento cruciale per valutare la capacità dell’azienda di gestire le sfide operative e mantenere il percorso verso la redditività . Gli investitori dovranno prestare particolare attenzione alla gestione del capitale circolante e alle strategie implementate per mitigare i rischi della supply chain.
In conclusione, Rivian presenta un quadro tecnico e fondamentale complesso, caratterizzato da sfide operative significative ma anche da un forte interesse istituzionale. La combinazione di elevato short interest, supporto degli investitori professionali e criticità nella catena di approvvigionamento suggerisce che il titolo potrebbe mantenere un’elevata volatilità nei prossimi mesi. Gli investitori dovrebbero approcciarsi al titolo con una strategia ben definita e un’attenta gestione del rischio, considerando sia le opportunità di breve termine offerte dai livelli tecnici sia le prospettive di lungo periodo legate al posizionamento dell’azienda nel settore dei veicoli elettrici.
